La Legge di Bilancio 2022 ha confermato per il triennio 2022-2024 la detrazione fiscale del 50% sull’installazione di sistemi per la schermatura solare. Questa potrebbe essere un’ottima occasione per mettere finalmente in casa delle coperture 100% personalizzate come quelle De Vivo. Ma vediamo insieme in cosa consiste l’Ecobonus.
In cosa consiste in pratica
- L’Ecobonus consiste in un’agevolazione fiscale (detrazione) sull’IRPEF (Persone Fisiche) o sull’IRES (Società), per chi sostiene delle spese destinate a migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti.
 - Questa agevolazione si basa sul fatto che con le schermature solari, applicate all’esterno di una superficie vetrata trasparente, è possibile controllare la luce del sole e contribuire a mantenere la temperatura interna ideale.
 
I limiti di spesa
- Le schermature solari rientrano negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, di conseguenza godono di una detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo totale di spesa di 60.000 € per unità immobiliare.
Nello specifico, è possibile accedere alla detrazione del 50% per un massimale indicato nell’allegato I del Decreto MISE del 6 agosto 2020. - L’importo del massimale stabilito per le schermature solari è di € 276 al mq al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative all’installazione. 
In pratica, a prescindere dalla spesa al mq della schermatura solare, si potrà detrarre al massimo il 50% di € 276 al mq al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative all’installazione. - Sono detraibili le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
 
Le spese ammissibili
- fornitura e posa in opera di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti;
 - eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti;
 - opere provvisionali e accessorie;
 - spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
 
Come si può fruire delle detrazioni fiscali?
I beneficiari delle detrazioni potranno usufruirne secondo tre diverse modalità:
- Utilizzo diretto. L’importo del beneficio fiscale viene compensato in 10 rate annuali di pari importo.
 - Cessione del credito. Il beneficiario può optare per la cessione del credito a terzi, come intermediari finanziari e banche.
 - Sconto in fattura. Il beneficiario può concordare con il fornitore/installatore il riconoscimento di uno sconto direttamente in fattura per un importo pari al credito fiscale.
 
Chi può usufruire dell’Ecobonus 50%?
- Persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
 - Titolari di diritto reale sull’immobile
 - I condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali
 - Gli inquilini in affitto
 - Coloro che hanno l’immobile in comodato
 - I familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori
 - I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
 - Chi usa l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale
 - Associazioni tra professionisti
 - Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale che versano IRES.
 
Quali edifici sono inclusi?
- Alla data della richiesta di detrazione, gli edifici devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
 
Quali schermature solari rientrano nell’Ecobonus 50%?
Le schermature solari per le quali è prevista la detrazione sono indicate dalla Legge di Stabilità 2020 nell’allegato M del D.L. 311/2006 e devono rispondere ai seguenti requisiti fondamentali:
- devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente;
 - devono essere a protezione di una superficie vetrata;
 - possono essere installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata;
 - devono essere mobili, cioè che possono essere aperte e chiuse. Le schermature fisse non sono per tale ragione detraibili;
 - devono essere schermature “tecniche”;
 - per le “chiusure oscuranti”, (ad esempio persiane, avvolgibili, tapparelle) sono ammessi tutti gli orientamenti, e possono essere in combinazioni con vetrate o autonome (aggettanti).
 - per le “schermature solari” (ad esempio pergole bioclimatiche, tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci) sono ammessi gli orientamenti da EST a OVEST passando per SUD e sono pertanto escluse quelle con orientamento a NORD, NORD-EST e NORD-OVEST.
 - le schermature solari devono possedere un valore di gtot (fattore di trasmissione solare totale) accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35.
 - devono possedere una marcatura CE, se prevista;
 - devono rispettare le leggi e normative nazionali e locali in materia di urbanistica, edilizia, di efficienza energetica, di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
 
Fanno parte di questa categoria, le seguenti schermature per l’esterno:
Tende da sole, cappottine mobili, tende a veranda, tende a rullo, pergole a impacchettamento, pergole bioclimatiche con lamelle in alluminio orientabili, tende per veranda, skylight esterni, wintergarten esterni e zanzariere. Veneziane, tapparelle, persiane, frangisole, chiusure tecniche oscuranti in genere.
Grazie al nostro servizio di consulenza dedicata Discovery, potrai scegliere la copertura più adatta alla tua reale esigenza e valuteremo noi per te quale soluzione fa al caso tuo in termini di funzionalità ed estetica. Questo per noi significa coperture 100% personalizzate, non scegliere a caso un modello da uno dei tanti cataloghi.
DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE ALL’ENEA
Quali documenti serviranno per accedere all’Ecobonus?
- “Scheda descrittiva dell’intervento”, entro i 90 giorni dalla data fine dei lavori o di collaudo delle opere, ESCLUSIVAMENTE attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui essi sono terminati (https://detrazionifiscali.enea.it/).
 
DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE A CURA DEL CLIENTE
- DI TIPO “TECNICO”:
 
- certificazione del fornitore/produttore/assemblatore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra;
 - stampa originale della “scheda descrittiva dell’intervento”, riportante il codice CPID assegnato dal sito ENEA, firmata dal soggetto beneficiario;
 - schede tecniche dei componenti e/o certificazione del produttore, marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP).
 
- DI TIPO “AMMINISTRATIVO”:
 
- delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori nel caso di interventi sulle parti comuni condominiali;
 - fatture relative alle spese sostenute, ovvero documentazione relativa alle spese il cui pagamento non possa essere eseguito con bonifico, e per gli interventi su parti comuni condominiali dichiarazione dell’amministratore del condominio che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino;
 - ricevute dei bonifici (bancari o postali dedicati ai sensi della Legge 296/2006) recanti la causale del versamento, con indicazione degli estremi della norma agevolativa, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero e la data della fattura e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto destinatario del singolo bonifico;
 - stampa della e-mail inviata dall’ENEA contenente il codice CPID che costituisce garanzia che la scheda descrittiva dell’intervento è stata trasmessa
 - asseverazione e visto di conformità per interventi non in edilizia libera superiori ad € 10.000
 
ad un professionista di Vostra fiducia per valutazioni di merito. Se vi serve un consulto, noi di De Vivo siamo pronti a consigliarvi per l’installazione della vostra copertura personalizzata.
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