“Cosa succede se qualcosa va storto? Se gli installatori sbagliano qualcosa o creano un danno?”

È una riflessione legittima, visto che nessuno è perfetto, soprattutto nel settore delle coperture per esterno, dove c’è ancora una spiccata componente “artigianale”.

Certo, oggi le coperture rimovibili sono tecnologicamente più avanzate, gli installatori più preparati e le attrezzature più efficienti, ma le insidie possono nascondersi in tutte le fasi del processo.

Per un perfezionista come me, il fattore “errore” è quello che mi dà più noia e che mi tiene sveglio la notte, perché poi porta all’insoddisfazione del cliente.

Dopo un’attenta analisi delle fasi che precedono e susseguono l’installazione di una copertura per esterno, ho individuato dove e quando avvengono gli errori più comuni:

• In fase di sopralluogo tecnico definitivo, quando una misura viene rilevata nel modo sbagliato.
• Nell’inoltro dell’ordine in produzione, quando viene inserito un dato poco chiaro (misure, quantità, colori, accessori, ecc.).
• Durante le fasi di produzione, se nella realizzazione dei componenti si sbaglia una lavorazione (alle travi, piantoni, teli, ecc.)
• Nella consegna del prodotto, quando c’è un errore nel carico/scarico dei materiali.
• Nelle fasi di installazione, sia quando si installa il prodotto in modo errato, sia se si creano danni all’edificio (una foratura nel posto sbagliato, la rottura del pavimento, ecc.)

Come vedi, dotare la tua casa di una copertura per esterno sicura e sempre efficiente è un’operazione molto complessa, per questo sono sempre alla ricerca di miglioramenti.

In questi ultimi anni lo studio e la tecnologia mi hanno dato una grossa mano, infatti con procedure precise e con i gestionali, è possibile ridurre al minimo gli errori.

Ma c’è uno specifico errore che si aggira in tutti i processi e che mi ha fatto sventolare bandiera bianca: l’errore umano.

Ebbene sì, la famosa frase “sbagliare è umano”, non è mai stata così attuale.

Qualunque azienda (anche una multinazionale) o professionista, si ferma di fronte ad un errore fatto dall’uomo, perché è una variabile non prevedibile, da nessuno.

Ci sono in gioco troppi fattori, spesso anche personali e anche un’eccellente preparazione tecnica non esclude a priori lo sbaglio.

Ma se “sbagliare è umano” è scontato, dovrebbe esserlo anche “rimediare allo sbaglio”, ma purtroppo non sempre è così.

Ti è mai successo di trovarti in una situazione dove il fornitore fa un errore e non lo ammette? A me sì e sono ancora amareggiato.

Quindi sono dell’avviso che al di là dell’entità o dell’origine dell’errore, è come risolvi la questione che fa davvero la differenza.

E allora mi sono chiesto: “Se non posso garantire la totale assenza di errori, come posso rimediare se sbagliamo?”

È così che ho creato la Doppia Garanzia “Chi sbaglia paga” e “Sei coperto”.

La Doppia Garanzia si attiva in automatico con la firma del contratto e serve per garantirti la massima serenità durante tutto il processo, dalla firma del contratto alla fine dell’installazione.

Ricapitolando, ecco i vantaggi della Doppia Garanzia:

• Se facciamo un errore durante tutto il processo, lo risolviamo a nostre spese
• Se creiamo un danno a cose o persone per un errore di posa, si attiva la polizza assicurativa
• Non verrai abbandonato con il problema senza sapere come risolvere
• Non dovrai pagare a tue spese errori fatti da altri